Guardia alta in tutta Europa, ora l'Organizzazione Mondiale della Sanità considera la Spagna un sorvegliato speciale, il Paese che dall'inizio dell'emergenza sanitaria ha contato oltre 28400 vittime, ha visto i contagi triplicarsi in sole due settimane. Secondo i nuovi dati è quello con più incidenza di nuovi casi di covid 19 in Europa, fatta eccezione per i piccoli stati come Lussemburgo, dove il numero di contagi aumenta in maniera esponenziale. Sono il Catalogna sono 200 i focolai attivi, tanto che a Barcellona le autorità regionali sono state costrette a raccomandare alla popolazione di uscire di casa solo per le emergenze e a ridurre del 15%, l'accesso alle spiagge. Coronavirus che torna a far paura anche in Francia. Qui sono decine i nuovi focolai in diverse regioni del Paese che erano state risparmiate dalla pandemia nelle fasi più acute. Si cerca di scongiurare una seconda ondata, ma i numeri sono preoccupanti. I nuovi cluster, secondo il Ministero della Salute, sono diverse centinaia. Qui, dove l'obbligo della mascherina è scattato solo negli ultimi giorni. Allarma anche la situazione nei Balcani, in Serbia, dove i medici accusano il Governo di aver allentato le misure di contenimento a fini elettorali, si rischia la catastrofe. Cresce la curva dei contagi anche in Bosnia e in Romania, dove il timore è che i casi positivi siano molti più dei 36000 ufficiali. Il sistema sanitario è al collasso, ma il premier pensa all'economia ed esclude il lockdown.