Noi siamo impegnati con un grande piano che abbiamo lanciato e nominato: “per un’Italia a prova di futuro”. E ci sono 4 capitoli in questo piano. Il primo riguarda proprio la sperimentazione clinica e al modo scientifico di Novartis messo a disposizione della comunità nazionale. Abbiamo annunciato, ad esempio, la messa a disposizione di 130 milioni di dosi di un farmaco che si chiama Idrossiclorochina, che è utilizzato da molti anni per la malaria e per alcune patologie reumatiche, ma che in questo momento vede in corso una sperimentazione con circa 2000 pazienti che è promettente e che potrebbe essere una risposta importante all’infezione da Covid-19. E quindi nel momento in cui dovessero esserci risultati positivi, Novatis metterà a disposizione 130 milioni di dosi, coordinandosi con Fde, con l'Agenzia europea, e ovviamente anche in Italia, mi impegnerò personalmente, il farmaco sarà messo a disposizione se i risultati sono positivi. Ma questo non è tutto. Abbiamo anche ricevuto richieste da diversi ospedali italiani per altri due farmaci del nostro portfolio e abbiamo fatto richiesta ad AIFA per la cessione gratuita nel momento in cui arriveranno queste richieste.