La patente di immunità non è affatto certa. L'allarme dell'Oms che spiega non c'è alcuna prova che chi si è ammalato e poi guarito, abbia sviluppato gli anticorpi e quindi sia immune da un secondo contagio. Parole rassicuranti quelle dell'organizzazione, soprattutto adesso che diversi paesi vogliono introdurre i test sierologici. Proprio ieri l'agenzia dell'ONU ha lanciato un'iniziativa globale, che riunisce diversi paesi, tra cui Francia, Germania e Italia per accelerare la produzione di vaccini terapie e test contro il coronavirus e garantirne un'equa distribuzione. Usa e Cina ai Ferri corti dopo le accuse di Trump a Pechino e alla stessa Oms, la Cina intanto per il decimo giorno consecutivo non registra decessi e sostiene di avere solo 59 casi positivi, mentre l'Europa fronteggia oltre i 120000 morti, la Spagna nelle ultime 24 ore conta oltre 370 decessi e oltrepassa i 220000 casi di contagio Ilok danno rimane fino al 9 maggio, ma da domenica i bambini potranno uscire una volta al giorno per un'ora nel raggio di un chilometro e per questo si predispongono delle mascherine per loro, in Germania, dove le vittime restano contenute si superano gli oltre 150 mila contagi, mentre in Francia che dall' 11 maggio riapre alcune scuole solo a fine maggio si avranno notizie per ristoranti e caffè. Le vittime superano le 220 mila resta sempre pesante la situazione in Gran Bretagna dove si sono oltrepassati i 660 decessi al giorno. Fuori dall'Europa ecco come ci si organizza Questo è un concorso pubblico, in Sud Corea, i candidati sono tutti distanziati in un enorme cortile, mentre a Hong Kong dopo settimane di chiusura, il gestore di una palestra di boxe ha deciso di riprendere i corsi all'aria aperta. In Portogallo, dove l'epidemia è sotto controllo, si distribuiscono migliaia di mascherine. Intanto si è saputo che quasi il 10% delle persone risultate positive al coronavirus in Giappone, hanno contratto la malattia dentro ospedali o strutture mediche. In nuova Zelanda e Australia si celebra così il l'Anzac la ricorrenza della battaglia del 1915, mentre per i musulmani sarà senza dubbio un anomalo Ramadan quello del 2020 iniziato il 23 aprile.