È un 4 Luglio pieno di ombre per l'America, un nuovo record di contagi è stato battuto nelle ultime 24 ore. 57 mila casi in un giorno e una curva che non accenna né ad appiattirsi né tantomeno a scendere. Nel Sud e in California il virus è tornato a fare davvero paura, tanto che sono state chiuse alcune delle attività riaperte a inizio giugno, forse troppo in fretta senza le adeguate protezioni. In Florida come in California e Texas sono stati cancellati vari eventi e spettacoli pirotecnici per evitare assembramenti, ma, se una parte del Paese davanti all'evidenza prova a reagire sperando che non sia troppo tardi, dall'altra il Presidente è il primo a non dare il buon esempio. Donald Trump ha deciso di passare la vigilia di ieri in Sud Dakota di fronte al Monte Rushomore davanti a quasi 8000 persone che si sono riunite senza né obbligo di mascherina né distanziamento sociale. E mentre si diffondeva la notizia che anche la fidanzata del primogenito del Presidente era risultata positiva al Covid 19, Trump iniziava il suo discorso in cui si è guardato bene dal parlare dell'epidemia. Il suo intervento si è invece concentrato sulle tensioni razziali che stanno attraversando il Paese nelle ultime settimane, e che hanno preso di mira anche alcune statue e simboli storici, proprio come il monte Rushmore, dove sono scolpiti i volti di quattro padri della nazione, Abramo Lincoln, George Washington, Thomas Jefferson e Theodore Roosevelt. In una terra, il Sud Dakota, che i nativi americani rivendicano come loro. Trump ha chiarito che finché sarà lui alla Casa Bianca il Monte e il simbolo che rappresenta non verranno scalfiti.