Sono stati superati gli 11 milioni di casi di Covid-19 nel mondo. A preoccupare sono soprattutto i dati di Stati Uniti e America latina. Per l'università americana John Hopkins, i contagi negli Stati Uniti hanno oltrepassato per il terzo giorno consecutivo la soglia dei 50 mila. Il picco arriva proprio mentre il Paese celebra il giorno dell'Indipendenza e le autorità temono assembramenti all'aperto. Il Brasile, dove il Presidente Bolsonaro da poco ha posto un veto parziale sull'utilizzo delle mascherine, resta la nazione più colpita al mondo dopo gli Stati Uniti. L'America latina intera ha registrato 70 mila nuovi casi in un giorno. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha invitato i Paesi con i maggiori focolai di coronavirus a svegliarsi. I dati non mentono. La situazione sul campo non mente, ha spiegato il direttore per le emergenze Michael Ryan. L'Europa proprio a causa di questi numeri ha deciso di limitare gli ingressi soltanto ai Paesi con un basso tasso di contagi, dalla lista sono esclusi gli Stati Uniti. In queste ore, invece, la Gran Bretagna, dove sono riprese molte attività, hanno riaperto anche i pub, ha annunciato che dal 10 Luglio cancellerà l'obbligo di quarantena per 60 Paesi tra cui l'Italia.