Un milione di casi, gli Stati Uniti raggiungono la cifra record di positivi accertati. I morti, al momento, sono oltre 55 mila e si apprestano a raggiungere i 60 mila entro la fine della settimana. I modelli matematici della Casa Bianca avevano previsto, alla fine della pandemia, una cifra tra i 65 e i 70 mila, ma le vittime dovrebbero essere di più. Ieri, il Presidente degli Stati Uniti è tornato a parlare con la stampa, dopo due giorni di assenza, a seguito delle sue dichiarazioni sulla possibilità di uno studio per verificare se il disinfettante iniettato in un corpo umano possa ripulire i polmoni dal Coronavirus. Parole che hanno creato polemiche e che hanno spinto centinaia di persone in America ad utilizzare candeggina e derivati per cure fai da te, ma il capo della Casa Bianca ha liquidato i giornalisti dicendo di non sentirsi responsabile. Intanto, secondo un'inchiesta del Washington Post, il Presidente gli Stati Uniti, sia a gennaio sia a febbraio, mesi in cui minimizzare il rischio della pandemia, avrebbe ricevuto diversi dossier classificati da parte dell'Intelligence americana che lo avvertiva sulla pericolosità del virus, report che Trump avrebbe sottovalutato. E ieri, ha anche smentito l'ipotesi di un rinvio delle elezioni di novembre a causa del Coronavirus e ha annunciato un aumento della capacità di effettuare test per permettere agli Stati Uniti di essere in grado di fare 2 milioni di tamponi a settimana e dai test sierologici, effettuati su un campione di 7 mila 500 newyorkesi, è emerso che il 25 per cento della popolazione della città di New York, uno su quattro, avrebbe contratto il virus senza saperlo. Proprio a New York, il Governatore lo Stato ha fatto sapere che per le parti più colpite, con ogni probabilità ci sarà un'estensione dell'ordine di rimanere a casa, che scadrà il prossimo 15 maggio, mentre in altri stati come Arkansas, Colorado, Minnesota, Montana e Kentucky, le amministrazioni statali hanno deciso di aprire gradualmente le attività commerciali.