Mai così male, gli Stati Uniti continuano a battere quotidianamente record su record di nuovi contagi, arrivando a superare i 50000 al giorno. L'epidemia ha ripreso vigore negli stati del Sud e dell'Ovest e in 37 stati si registrano aumenti dei casi. In mancanza di una strategia a livello nazionale, i vari governatori corrono ai ripari, non solo richiudendo, laddova avevano riaperto a volte troppo frettolosamente, ma introducendo dure restrizioni agli assembramenti in vista del weekend del 4 Luglio, la loro Festa dell'Indipendenza, e rendendo la mascherina obbligatoria nei luoghi pubblici. In alcuni casi, come in Texas, per la prima volta dall'inizio dell'epidemia. D'altronde, con i picchi raggiunti nelle ultime settimane gli Stati Uniti si stanno avvicinando rapidamente a 3 milioni di casi, con oltre il 20% di contagi su base mondiale, pur rappresentando poco più del 4% della popolazione. E più il virus si propaga, più si restringe la popolarità del Presidente Trump, che prova a correre ai ripari parlando per la prima volta pubblicamente dell'importanza della mascherina, spinto forse anche dalle preoccupazioni economiche. D'altronde ieri è stata Goldman Sachs a far emergere che se la mascherina fosse resa obbligatoria su tutto il territorio nazionale, si riuscirebbe a salvare fino al 5% del Pil, perché si potrebbero prevenire nuovi focolai e di conseguenza i nuovi lock down. E parlando di economia, ieri sono arrivati altri dati incoraggianti sull'occupazione, dopo quello dello scorso mese. A Giugno sono stati creati più di 4 milioni di posti di lavoro. La disoccupazione, pur restando comunque preoccupante, è scesa all'11 %. Numeri, per cui Trump non ha nascosto l'entusiasmo. In realtà, secondo gli analisti, è presto per cantar vittoria, dato che i dati di Aprile, derivano anche dalle riaperture portate avanti in tutti gli Stati agli inizi di Giugno. Sarà dunque interessante capire cosa accadrà adesso che il virus ha ripreso vigore, determinando nuovi inevitabili chiusure.