C'è chi la chiama la rivolta delle persone per bene e chi la paragona alle grandi proteste che hanno cambiato il Paese e poi c'è chi la ritiene solo rituale di autocelebrazione. In Germania, da ormai una settimana, centinaia di migliaia di persone manifestano contro l'estremismo di destra Afd. A Monaco 100mila persone, altrettante ad Amburgo gli scorsi giorni, a Berlino da dove tutto è iniziato circa 300mila persone, secondo gli organizzatori, hanno manifestato di fronte al Bundestag. "Molti sostengono che la maggioranza silenziosa stia finalmente scendendo in piazza e lo si vede anche nei sondaggi elettorali, se da qualche parte il 30% è a favore della Afd il 70% è ancora contro Afd e credo che dovremmo sottolinearlo.", "Sono qui per manifestare contro i piani di Afd, Verte Union e altri fascisti scoperti qualche giorno fa e per sottolineare che le correnti pericolose sono prevalenti in Germania." Il piano segreto è l'incontro, a novembre, tra membri di Afd e dell'estrema destra tedesca e austriaca dove si è discusso di remigrazione, ossia l'espulsione in massa di tutti i richiedenti asilo e immigrati anche quelli con passaporto tedesco. "Ho scritto sul mio cartello mai più nazisti, mai più una situazione come quella del 1933 e sono contro Afd, penso che ci siano dei parallelismi tra l'incontro di Potsdam e la conferenza di Wannsee" La data della manifestazione non è casuale, ricorre infatti l'82esimo anniversario della conferenza di Wannsee dove i nazisti decisero lo sterminio sistematico degli ebrei per ricordare ancora una volta quel mai più scritto nella costituzione tedesca. Ed è sulla base della Costituzione che si vuole bandire Alternative Fur Deutschland l'articolo 21 prevede infatti che siano incostituzionali i partiti che minano l'ordine democratico. Una mossa complicata e senza dubbio pericolosa che potrebbe rivelarsi un boomerang e favorire Afd già alta nei sondaggi.