"Credo che non ci si debba proprio andare in vacanza, non andateci, non ne vale la pena". Era un "quattro stelle", ora è un Covid-Hotel, non basta più, è quasi al completo. Le Baleari hanno raggiunto il picco di contagi da inizio pandemia, 795 nelle 24 ore, oltre 5 mila i pazienti ricoverati. Mentre gli ospedali si stanno preparando alla quarta ondata, già si contano i letti, non si avverte alcuna preoccupazione sulla spiaggia, nei ristoranti, sul lungomare, dove passeggiano tanti turisti europei, principalmente inglesi e tedeschi. A chi rientra nel Regno Unito, viene chiesta la quarantena da lunedì, sempre che all'aeroporto, il tampone non risulti positivo. È così che è scatta il Covid-Hotel: la definiscono una esperienza da incubo. "Sono vaccinata con doppia dose, avevo il naso chiuso e non sentivo gli odori né i sapori". Mentre la Spagna, con 27.688 positivi, va oltre i 5mila casi ogni 100mila abitanti, la notte resta vivace a Palma, almeno fino alle 2:00 e se l'alba, in discoteca non è concessa, ci sono i "botellones": feste all'aperto, che le forze dell'ordine si sforzano di contenere da tempo, specie da che, 4mila studenti, sono approdati nell'isola. Per abbandonare ogni precauzione, distanza e mascherina, c'è comunque tutto il tempo.