In Cina c'è sicuramente un'esplosione di contagi ma si tratta di variante Omicron, nessuna prova al momento di nuove varianti. Lo ha affermato oggi l'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, che dopo numerose pubbliche insistenze negli ultimi giorni ha finalmente ottenuto dati aggiornati dalle autorità cinesi, dati che parlano di oltre 250 mila contagi ufficiali e di 648 morti nell'ultima settimana ma che comprendono anche Hong Kong, Macao e Taiwan. Nel frattempo mentre il Giappone revoca tutte le restrizioni al numero di aeroporti utilizzabili dei turisti cinesi in entrata, Pechino protesta ancora per le raccomandazioni, al momento non ancora rese obbligatorie in sede di Unione Europea a tutti i paesi membri, di imporre il tampone in partenza ai turisti cinesi. Una polemica destinata comunque a assopirsi dopo le ultime dichiarazioni concilianti del nuovo Ministro degli Esteri cinese Qin Gang e dopo il chiarimento della portavoce di Bruxelles, che ancora una volta ha spiegato che non si tratta di una discriminazione ma di un legittimo tentativo di proteggere la salute pubblica, ricordando che anche Pechino pur avendo riaperto le frontiere impone un tampone negativo per entrare in Cina. Nel frattempo oltre 300 milioni di cinesi si preparano per l'esodo del Capodanno lunare con i tour operator subissati da prenotazioni per l'estero.