Il messaggio arrivato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie non suona per nulla rassicurante. Nei paesi cui sono stati inoculati pochi vaccini, si legge nell'ultimo rapporto sulla diffusione del Covid, la circolazione del virus è ancora elevata e non è escluso il rischio di una terza ondata. Da qui a novembre potrebbe esserci così un aumento significativo di casi positivi, di ospedalizzazioni e di morti. I numeri danno indicazioni importanti dato che fino a questo momento, sempre secondo i documenti pubblicati dall' ECDC l'agenzia dell'Unione Europea che ha l'obiettivo di rafforzare le difese dell'Europa contro le malattie infettive, solo il 61% della popolazione totale del continente è stato completamente vaccinato. In Italia siamo a buon punto con oltre il 71% ma c'è chi ha fatto meglio. Sono tre i paesi particolarmente virtuosi in grado di immunizzare fino a questo momento più del 75% della popolazione totale. Parliamo di Malta, Islanda e Portogallo. Quest'ultimo in particolare è in cima alla lista dei paesi con il più alto tasso di vaccinazione al mondo e a partire proprio da oggi è pronto revocare quasi tutte le restrizioni, dalle limitazioni per bar e locali notturni, al limite del numero di persone in eventi e matrimoni. "Siamo in grado di passare alla terza e ultima fase" ha detto non a caso il Premier portoghese Antonio Costa qualche giorno fa, quella del ritorno alla normalità.