Non chiamatelo "alitometro", la designazione corretta è analizzatore del respiro ed è il primo test di questo tipo per individuare la presenza del Coronavirus. L'autorità americana lo ha appena approvato in via emergenziale. Il macchinario per ora grande come un bagaglio a mano e dunque utilizzabile solo in centri specializzati, è in grado di separare e riconoscere in un campione respiratorio, i cinque componenti chimici associati al virus, in appena tre minuti ed è estremamente preciso. La negatività è acclarata nella quasi totalità dei casi, la positività è accurata al 91% e per venire confermata deve quindi essere seguita da un test molecolare classico. Insieme a tamponi e esami salivari, l'analisi del respiro può diventare uno strumento decisivo per contenere la diffusione del Covid negli Stati Uniti, dove nonostante le ospedalizzazioni siano ai minimi, la sotto-variante Omicron sta facendo nuovamente aumentare i contagi, tanto che la città di Philadelphia è la prima grande metropoli ad avere appena ristabilito l'obbligo di mascherina al chiuso e le autorità federali, hanno prolungato al 3 maggio, quello sui mezzi di trasporto.