Sono ormai 650 mila i morti nel mondo a causa dell'epidemia di coronavirus. Il totale dei contagiati supera i 16 milioni. Nuovo drammatico record in India, oltre 50 mila nuovi contagi per un totale di oltre 1.400.000. Le vittime sono più di 33 mila. Nuovi contagi in Cina, dove è stato cancellato circa l’80% dei voli da e per Dalian, il cui focolaio si è sviluppato da un’azienda di lavorazione di prodotti ittici. Rallenta la diffusione, invece, nel Paese più colpito al mondo, gli Stati Uniti. Poco più di 55 mila nuovi casi in un giorno. I nuovi contagi sono oltre 4 milioni e quasi 147 mila i morti. In Brasile, il secondo Paese più colpito al mondo, le vittime hanno superato le 87 mila e i contagi 2 milioni, mentre il Presidente Bolsonaro, accusato da tutti di essere il responsabile dell'escalation dell'epidemia, ha annunciato trionfante di essere ormai negativo al tampone. Alla lista dei 196 Paesi al mondo colpiti finora dalla pandemia da coronavirus va ad aggiungersene un altro. La malattia è arrivata anche in Corea del Nord che finora, almeno ufficialmente, era stata risparmiata dai contagi Pyongyang ha reso noto di avere individuato il primo caso sospetto di COVID-19. Si tratterebbe di una persona che in passato era fuggita in Corea del Sud e che poi è rientrata nel Paese. Questo ha spinto il leader nord-coreano a dichiarare la massima allerta. Intanto fervono i preparativi per il tradizionale pellegrinaggio alla Mecca, che inizia domani e dura una settimana. Grandi le preoccupazioni e moltissime le limitazioni. L’evento di quest’anno è stato limitato a circa mille pellegrini provenienti tutti dall’Arabia Saudita, contro i 2,5 milioni previsti di solito.