Shanghai riparte e annuncia che allenterà le misure anti-Covid introdotte circa due mesi fa, soprattutto in ambito professionale, per dare ossigeno all'economia. Le autorità hanno deciso infatti di cancellare molte delle condizioni imposte per la ripresa del lavoro e della produzione delle imprese e introdurranno anche nuove politiche per sostenere l'economia ormai martoriata dai lockdown. L'amministrazione rivedrà le linee guida per la prevenzione delle epidemie e il controllo del ritorno al lavoro, cancellerà quelle che vengono definite le restrizioni irragionevoli sulla ripresa della produzione per le imprese e rimuoverà la cosiddetta lista bianca, ovvero l'elenco di aziende che sono autorizzate a riprendere il lavoro. Sempre in ottica lavoro ed economia la città ridurrà anche alcune tasse sull'acquisto di macchine, proprio per stimolare la domanda. Misure, così, per ridurre i costi finanziari della pandemia. Prime riaperture anche a Pechino. Riaprono le stazioni della metropolitana, dei treni, i passeggeri tornano a viaggiare seppur distanziati. Un buon segno a lungo atteso, una ripresa dopo il blocco di città e attività economiche dettato dalla ricerca ossessiva del contagio zero, che ha portato a crisi importanti ed esasperazione dei cittadini rinchiusi in un continuo lockdown.