Il ristorante di Mirella si trova a Vista Alegre nello storico quartiere popolare di Carabanchel una delle 37 zone di Madrid, in cui lunedì sono scattati nuovi confinamento parziali per l'impennata di casi di Covid-19. Controlli in entrata e uscita capienza 50% per bar e ristoranti, parchi chiusi sono zone con un tasso di incidenza di oltre 1000 casi per centomila abitanti, tre volte la media nazionale che è già la più alta d'Europa. La decisione di applicare le restrizioni sulla base delle aree sanitarie interne ai quartieri della città fa sì, per esempio, che una strada come quella alle mie spalle, divida una zona sottoposta a confinamento parziale da un'altra che non lo è. Una misura che molti qui considerano inefficace, dato il livello di diffusione dei contagi in tutta la città. A Carabanchel e in altri quartieri centinaia di persone hanno protestato nei giorni scorsi, contro un provvedimento che ritengono tardivo e discriminatorio, perché la mappa del contagio Madrid è quella delle diseguaglianze a colorarsi di rosso sono le zone più povere che sono anche quelle con la maggiore pressione su ambulatori e ospedali. Da quando qui sono entrate in vigore le misure altre 16 zone hanno raggiunto la stessa incidenza del virus e ora il governo regionale non esclude nuove restrizioni per tutta la città.