"Coordinatevi e siate coerenti". Questo il succo del messaggio mandato oggi alle 27 capitali europee e a Londra. La paura è che i dati positivi sui contagi di molti paesi europei, le regole per gli spostamenti messi autonomamente da ogni paese, il diffondersi però della variante Delta, ma l'entusiasmo per lo spettacolo degli Europei di calcio, crei un gran caos e un peggioramento della situazione. Iniziamo proprio dagli Europei di calcio. Anche oggi il vicepresidente della Commissione Europea Schinas, ha ripetuto i suoi dubbi sulla scelta inglese di far disputare la finale a Londra. Gli ha fatto eco il Ministro degli Interni tedesco Seehofer, che ha definito irresponsabile la scelta di riempire lo stadio. Ma le richieste della commissione europea sono dirette principalmente verso i 27 stati membri dell'Unione, cui Bruxelles chiede di coordinare le loro regole per gli spostamenti delle persone e anche quelle per i Green Pass. Il primo luglio i paesi dovrebbero essere pronti ad avere regole comuni di ingresso ed uscita dai loro territori. Territori però che temono, aspettano il dilagare della variante Delta, ed è proprio questa che potrebbe cambiare le carte in tavola nei prossimi giorni. In Francia un positivo su cinque presenta quel tipo di virus. In Portogallo più del 50%. E da qui la Germania ha chiesto ai suoi connazionali di rientrare e mettersi subito in quarantena. Berlino pensa anche di tornare a chiudere i confini con il Regno Unito, mentre almeno la buona notizia comunicata oggi dalla commissione, è che per ottobre prossimo, potremmo avere cinque cure efficaci contro il Covid che sembra promettano bene.