Continua senza sosta la diffusione della variante Delta, la mutazione del Covid partita dall'India ma che oramai viaggia da un continente all'altro. Situazione delicata in Australia dove a causa dell'aumento dei contagi Sydney è tornata in lockdown. Non è bastato isolare quattro distretti per contenere il virus e quindi è stata disposta la chiusura di tutta la città, ripiombata nello stesso scenario dei momenti più bui della pandemia. Alla luce del nuovo picco di positivi è corsa ai ripari la vicina Nuova Zelanda. Sospesa dunque per tre giorni la bolla di viaggio con l'Australia, una disposizione che permetteva di spostarsi tra i due paesi senza sottoporsi alla quarantena. In Messico sono stati riportati più di 5.000 contagi e 175 decessi mentre il Brasile continua a registrare numeri molto alti, tanto che nelle ultime 24 ore sono oltre 64.000 i nuovi positivi e i morti quasi 1600. In Europa non più rosea è la situazione per la Gran Bretagna dove continuano ad aumentare i casi. Oltre 18.000 i nuovi contagi rispetto ai quasi 16.000 del giorno precedente e 23 i decessi. Intanto in Spagna dopo più di 400 giorni è stato revocato l'obbligo delle mascherine all'aperto, notizia accolta con una vera e propria festa in piazza, ma c'è allarme per un grande focolaio partito da Maiorca, a causa di un concerto e alcune feste che hanno prodotto più di 600 contagi. In Germania sono quasi 600 i nuovi casi e 8 i morti. Diversa è invece la situazione in Islanda che grazie agli ottimi risultati ottenuti dalle vaccinazioni diventa la prima nazione Europea a revocare ogni misura anti-Covid. La variante Delta spaventa anche la Russia dove sono 21.000 i nuovi casi, tuttavia a impressionare sono i decessi, 619 il numero più alto da inizio anno.