Virus, i casi in Europa aumentano dopo due mesi di calo

Dopo due mesi di calo costante, i casi di coronavirus in Europa tornano a salire. L'allarme arriva dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che la scorsa settimana ha registrato un aumento del 10% nel numero dei positivi al Covid. Secondo l'Oms la causa sarebbero i viaggi, gli assembramenti e l'allentamento delle restrizioni. Da qui un nuovo avvertimento: se non continueremo a essere disciplinati, ci sarà una terza ondata. Il Direttore dell'Oms per l'Europa non lascia spazio a dubbi, la pandemia non è ancora finita, e chi dice il contrario sbaglia. Tanto più che entro agosto la variante Delta sarà predominante nel Vecchio Continente, come dimostra la crescita di decessi e ricoveri a cui stiamo già assistendo. Dati più rassicuranti arrivano invece dall' Agenzia europea del farmaco. La doppia dose dei vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca e quella unica di Johnson & Johnson, gli unici approvati dall'Ema, proteggono dalle varianti al momento in circolazione, inclusa quella Delta. Il virus, però, continua a mutare e la stessa Ema si aspetta che si diffonderanno altre varianti. Il capo della strategia vaccinale Marco Cavaleri ha spiegato che oltre alla variante Delta è già emersa Delta Plus, nata da un'ulteriore mutazione della proteina Spike. Intanto studi preliminari sulla vaccinazione eterologa condotti in Germania e in Spagna hanno evidenziato come il mix di vaccini dia una buona risposta immunitaria senza provocare rischi per la sicurezza.