“Quello che ora è davvero importante è evitare che la crisi di un partito possa diventare una crisi di Stato” mette le mani avanti, Sebastian Kurz, presentandosi alla stampa per annunciare i nomi del suo nuovo Governo, quello con i ministri dell'ultradestra Fpoe, rimpiazzati da figure tecniche, dopo lo scandalo dell'Ibiza Gate. “Un Governo temporaneo” precisa Kurz, che allude anche al voto europeo. Domenica al popolo farà sentire la propria voce, dice Kurz, mostrandosi fiducioso rispetto all'esito del voto parlamentare di lunedì sulla mozione di sfiducia. Ma quali sono i nuovi ministri tecnici? Si tratta di esperti e funzionari governativi di primo piano e resteranno in carica fino alle elezioni anticipate di settembre. Dall'ex Presidente della Corte Suprema, Eckart Ratz, al Ministero dell'interno, alla trentaseienne fino ad oggi a capo dell'equivalente della nostra Enav, al traffico; dal vice capo di Stato maggiore alla Difesa fino all'ex dirigente statale Walter Poeltner al Welfare. A prendere, invece, il posto di Heinz Christian Strache è l'ex leader del partito di ultradestra, il Ministro alle Finanze Hartwig Loeger, esponente di punta dell'Edp. Strache è il responsabile della caduta del Governo per via dell'Ibiza Gate, dopo la diffusione del video realizzato sull'isola delle Baleari, in cui lo si vede offrire ad una presunta ereditiera russa appalti pubblici in cambio di aiuti illegali. La votazione di sfiducia è, dunque ,all'ordine del giorno lunedì prossimo. Kurz vorrebbe scongiurarla, incontrando la promotrice, anche perché, se ultradestra e socialdemocratici votassero insieme, per il primo ministro più giovane del mondo i giorni sarebbero davvero contati.