"Noi dobbiamo prevedere lo scenario peggiore". difesa italiana e difesa francese si incontrano a Roma, sullo sfondo ci sono i conflitti che infiammano Europa Medio Oriente e per i ministri Crosetto e Lecornu in Ucraina, al momento, importanza cruciale con Parigi che insieme a Londra e Washington sarebbe pronta a dare via libera a Kiev all'uso dei missili a lungo raggio in territorio russo e l'Italia che invece sottolineano l'invio in Ucraina di una nuova fornitura entro fine mese del sistema d'arma Samp/T, un sistema non di attacco, ma di difesa di ultima generazione, sviluppato congiuntamente proprio da da Italia e Francia ed in grado di neutralizzare minacce aeree e missili balistici tattici a corto raggio. Per farlo, spiega Crosetto, si devono sguarnire almeno in parte le nostre difese e in questo contesto si inserisce un altro concetto caro all'attuale ministro della difesa. "Posso dire che in tutte le parti dell'industria che serve alla difesa, un piede della NATO in Europa autonomo, non perché vuole restare autonomo dagli alleati, perché deve essere in grado di essere autonomo quando gli alleati non potranno aiutarci, perché deve essere autonomo per aiutare i nostri alleati se avessero bisogno di aiuto".