6 giugno 1944. 160 mila soldati alleati attraversano la manica diretti in Normandia, per l'assalto iniziale del D-day. Le immagini di repertorio raccontano la storia dell'operazione che in meno di 12 mesi ha messo in ginocchio il dominio in Europa del Nazifascismo di Hitler e Mussolini. 80 anni dopo le commemorazioni che si terranno proprio dove avvenne lo sbarco dei soldati americani, britannici, canadesi ma anche belgi, norvegesi, polacchi, greci, cecoslovacchi, lussemburghesi guidati dal generale americano Dwight Eisenhower, assumono un valore di straordinaria importanza. Il 6 giugno dalla California arriverà anche Jake Larson, 101 anni, veterano della Seconda Guerra Mondiale che quel giorno sbarcò sulla spiaggia di Omaha. Dice Richard Rung, veterano britannico, che negli anni ha ripercorso quei giorni più volte, parlando a studenti delle scuole britanniche. Richard e Jake sono solamente due dei veterani degli D-day ancora in vita. Oltre 60 sono arrivati in Francia dagli Stati Uniti accolti da applausi. Altri veterani britannici hanno ripercorso la traversata della Manica ma stavolta su una nave più confortevole. A Ver-sur-Mer, in Normandia, dove si trova il memoriale dedicato a quell'impresa eroica è tutto pronto per il grande evento che giovedì porterà qua capi di stato da tutto il mondo.























