Dazi, Trump minaccia 50% tariffe Europa, Ue chiede rispetto

"Il commercio tra Unione Europea e USA non ha eguali e deve essere guidato dal rispetto reciproco, non dalle minacce". La Commissione Europea reagisce così all'affondo del presidente Donald Trump di imporre il 50% sulle importazioni dall'Unione Europea a partire dal primo giugno. La minaccia ha spaventato le piazze finanziarie del Vecchio Continente che hanno chiuso tutte in rosso. L'annuncio della Casa Bianca arriva mentre i colloqui sono bloccati, con Washington che chiede concessioni unilaterali a Bruxelles per aprire alle imprese statunitensi, mentre l'Unione Europea cerca un accordo che dia benefici a entrambe le parti. Al termine di un colloquio con uno dei due negoziatori americani, Jamieson Greer, il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, ha ribadito la posizione dei 27: "L'Unione Europea è pienamente coinvolta e impegnata a garantire un accordo che vada bene per entrambi", aggiungendo, "la Commissione è pronta a lavorare in buona fede. Siamo pronti a difendere però i nostri interessi". Bruxelles ha più volte ribadito di preferire una soluzione negoziata, ma di essere pronto ad adottare contromisure se i negoziati dovessero fallire. L'affondo di Trump, secondo alcuni analisti, potrebbe essere una tattica negoziale. L'Unione Europea è da mesi nel mirino del tycoon che, dopo aver imposto dazi al 20% il 2 aprile, ha poi concesso una pausa di 90 giorni per cercare di raggiungere un accordo. Quando manca più di un mese alla scadenza della tregua dell'8 luglio, il presidente alza l'asticella ed evoca tariffe al 50%, più del doppio rispetto a quelle iniziali. A rischio c'è l'economia europea, ma anche quella americana. Secondo indiscrezioni, nelle trattative in corso, stanno emergendo sempre più disaccordi anche con i governi più favorevoli a stringere intese commerciali con gli USA. I termini preposti dagli Stati Uniti sono terribili, hanno riferito alcune fonti, spiegando come inizia a trapelare la volontà di Washington di ottenere solo concessioni e non negoziare veramente. .