Donald Trump è pronto a scatenare nuovamente una guerra tariffaria con la Cina. Mentre la luna di miele con Pechino, dopo l'accordo su TikTok a settembre, sembrerebbe già finita. Il Presidente ha annunciato l'imposizione di nuovi dazi del 100% sulle importazioni dalla Cina, in aggiunta a quelli già in vigore dal primo di novembre. Se la Cina risponderà, potrebbe essere anche prima. Inoltre vuole stabilire nuovi controlli sulle esportazioni dei software e prodotti critici, come le parti degli aerei Boeing realizzati negli Stati Uniti. Trump è adirato con Pechino per le restrizioni che, sempre da inizio novembre, il gigante asiatico vuole imporre agli export di terre rare, dei minerali fondamentali per la produzione delle auto elettriche e dei semiconduttori. Sono sinistre e ostili, ha detto Trump, sostenendo che avrebbero intasato i mercati. Da qui l'annuncio di nuovi dazi che fanno tornare la tensione commerciale. fra i due paesi ai livelli di aprile, quando si temeva una profonda recessione e un caos nei mercati finanziari. Mercati che hanno chiuso al ribasso. Wall Street ha registrato il calo più grande degli ultimi mesi. Il Presidente ha anche minacciato ulteriori ritorsioni, affermando che avrebbe contrastato finanziariamente qualsiasi mossa della Cina. Inoltre Trump è pronto a cancellare l'imminente incontro con Xi Jinping in Corea del Sud a fine ottobre, non vedendone ora alcun motivo. Nulla è ancora ufficiale, ha detto Trump durante un evento, ma forse sarà necessario, secondo il leader americano. Queste azioni delle due superpotenze hanno segnato la più grande rottura nelle relazioni in quattro mesi tra Pechino e Washington. Difficile stabilire se la distensione economica fra i due Paesi, raggiunta durante l'estate, possa ora sopravvivere. .























