Immediata l'apertura di un'indagine per chiarire le cause del devastante incendio che ha divorato una discoteca a Goa, nota località turistica indiana, e ha provocato la morte di almeno 25 persone e diversi feriti. Tra le vittime del rogo al Birch, questo è il nome del locale notturno, ci sono anche 4 turisti di cui ancora non si conosce la nazionalità e 14 membri dello staff. Goa d'altronde è una destinazione molto popolare. "Appena arrivati qui ci sembrava ci fosse dell'inquinamento" dice questo ragazzo "ma siamo abituati al fumo. Poi abbiamo saputo che invece il fumo era stato provocato da un incendio. Siamo stati fortunati perché il nostro tassista era in ritardo, altrimenti saremmo stati lì". "Dalle prime indagini emerge che molto probabilmente la struttura non avesse le necessarie autorizzazioni" dichiara il primo ministro del governo locale Pramod Sawant. E secondo fonti locali l'incendio potrebbe essere stato innescato dall'esplosione di una bombola di gas e il sospetto nasce dal fatto che la maggior parte delle vittime è stata ritrovata senza vita nel seminterrato e in cucina, morti per asfissia, dopo che uno spettacolo pirotecnico aveva incendiato le sezioni in legno della discoteca. Per tutta la notte i vigili del fuoco hanno lavorato per domare l'incendio e tutti i corpi sono stati recuperati. E mentre si attendono i risultati dell'inchiesta, il governo di Narendra Modi ha offerto un risarcimento economico alle famiglie delle vittime e ai feriti. .























