Daesh è stato sconfitto sul piano territoriale, nel marzo 2019 ma per quanto depotenziato, continua a rappresentare una minaccia, sia nell'area siro-irachena, sia affacciandosi in nuovi territori. Oggi la prima sessione della riunione, è stata riservata ad un aggiornamento sulle attività della coalizione nei settori militari, della stabilizzazione delle aree liberate, del contrasto alle fonti di finanziamento di Daesh e delle iniziative in Africa. In questo modo abbiamo voluto valorizzare la sinergia, tra lo strumento militare e gli strumenti in ambito civile, consapevoli, che la sconfitta di Daesh richieda una pluralità di interventi, inclusa la comunicazione strategica, il contrasto alla propaganda terroristica, fino alla cooperazione in materia di rimpatrio di combattenti e terroristi stranieri.