"Onestà e integrità contano" parola di Sir Keir Starmer leader del partito laburista, liberato nelle ultime ore insieme alla sua vice Angela Rayner dal sospetto di aver violato anche lui, come il rivale Boris Johnson, le restrizioni anti Covid. La polizia di Durham ha accertato che non c'è stata nessuna infrazione e così Sir Starmer è passato dall'essere potenzialmente a un passo dalle dimissioni che avrebbe rassegnato se multato a puntare a elezioni anticipate. Il partito laburista minaccia infatti il voto di sfiducia alla Camera dei Comuni non più tardi della settimana prossima se Johnson non lascerà subito Downing Street e resterà ad Interim come Premier fino a che non sarà conclusa la gara interna al partito dei Tories per nominare il suo successore. Ma sono gli stessi conservatori a volere a questo punto voltare pagina il più velocemente possibile. L'obiettivo, ambizioso visto la lista già lunga di concorrenti, è quello di arrivare ad avere due nomi prima della pausa estiva dell'attività parlamentare e di avere il nuovo leader in tempo per l'Assemblea Generale dell'ONU prevista, come di consuetudine, per metà settembre. Intanto in un paese in cui si scommette su qualunque cosa i bookmaker puntano in queste ore soprattutto sul Ministro della Difesa Ben Wallace che secondo un sondaggio di You-Gov sarebbe colui che riscuote maggiori consensi nell'opinione pubblica, il Ministro degli Esteri Liz Truss che piace alla base del partito e Sajid Javid il figlio di un ex tassista pakistano che ha scalato il mondo della finanza prima e della politica poi, è stato il Ministro delle Finanze e della Salute fino a quando ha deciso di dare le dimissioni e di ricordare anche lui al Primo Ministro che onestà e integrità contano.























