Si è scavato senza sosta, per ore, ma sfumano le speranze di trovare sopravvissuti al crollo del condominio colpito da un missile russo a Dnipro. Almeno 39 le persone estratte vive dalle macerie, tra loro una ragazza e un bambino. Ma sono decine i residenti dispersi tra i resti dei 70 appartamenti distrutti. Il Presidente Zelensky ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per le vittime Dnipro, per uno dei peggiori attacchi contro i civili. Il commento del Ministero della Difesa russo, è gelido: tutte le strutture designate sono state colpite, lo scopo dell'attacco russo è stato raggiunto. Nel comunicato del Comando Militare russo non si fa riferimento a Dnipro ma al sistema di comando e controllo militare ucraino e alle relative strutture energetiche. Il Presidente russo, Vladimir Putin, in un'intervista definisce poi la dinamica dell'operazione speciale in Ucraina molto positiva. L'aeronautica ucraina invece diffonde i dettagli sull'uso di 5 bombardieri supersonici a lungo raggio partiti delle basi del Mar d'Azov, con una dotazione di missili che l'attuale sistema di difesa ucraino non è in grado di intercettare. Proprio uno di questi ha colpito il condominio di Dnipro, afferma il Comando dell'Aeronautica di Kiev, rilanciando l'urgenza agli alleati occidentali di forniture antiaeree adeguate come i patrios, in grado di intercettare questi missili. Siamo in una fase cruciale del conflitto, dice il Segretario Generale della NATO Stoltenberg nel suo pressing sulla Germania, affinché invii carri armati Leopard 2. È importante, aggiunge Stoltenberg, fornire all'Ucraina le armi di cui ha bisogno per vincere.