Hamas conferma la morte di cinque suoi membri nel bombardamento israeliano di martedì su Doha, Capitale del Qatar, ma precisa che tra le vittime non ci sarebbe nessuno della leadership, riunita a Doha per discutere dell'ultima proposta di cessate il fuoco dentro Gaza degli Stati Uniti. Due Alti Funzionari, tuttavia, sono rimasti feriti, uno in gravi condizioni. Una sesta vittima è un cittadino catarino, un agente della sicurezza locale presente durante l'attacco. Per il Primo Ministro e Ministro degli Esteri Altani l'operazione rappresenta un atto di terrorismo di Stato e denuncia di essere stato avvisato dagli Stati Uniti solo ad attacco già in corso. "Serve una risposta unitaria alla barbarie di Netanyahu", aggiunge. Benjamin Netanyahu respinge le critiche e avverte "Dico al Qatar e a tutte le nazioni che ospitano terroristi, o li espellete o li portate davanti alla giustizia, perché se non lo farete lo faremo noi, aggiungendo che Israele si sta comportando come l'America dopo l'11 settembre". Leader di Giordania e Emirati Arabi hanno raggiunto Doha in segno di sostegno. Il Principe Ereditario saudita Mohammed bin Salman arriverà giovedì. Nelle settimane precedenti all'attacco, Turchia ed Egitto avevano consigliato a Hamas di aumentare la sicurezza intorno alla propria leadership. Il Qatar ha temporaneamente sospeso il suo ruolo come mediatore nelle trattative per il cessate il fuoco dentro la Striscia, dove Israele ha ordinato l'evacuazione immediata di tutta Gaza City. Oltre 50 morti nella giornata di mercoledì, mentre la crisi umanitaria peggiora. Cinque persone, tra cui un bambino, sono morte di fame. malnutrizione negli ultimi giorni. In Yemen, raid israeliani colpiscono B Hti e la sede mediatica a Sanaa al- Jaf. Il bilancio delle vittime di oltre 30 morti e oltre 100 feriti. Netanyahu avverte, "Chi ci attacca lo colpiremo". Gli Houti avevano colpito un aeroporto nel Sud del Paese in risposta all'uccisione della loro leadership da parte dell'aviazione israeliana. . .























