Un emittente televisiva presa in ostaggio da uomini armati che indossano passamontagna, è accaduto in Ecuador dove continua a salire la tensione tra il Governo e i gruppi criminali del Paese. In queste immagini si vede come i giornalisti e membri dello staff vengano costretti a terra con fucili e minacce. La trasmissione TV è continuata, fino a che una mezz'ora dopo la Polizia ha fatto irruzione. Un gesto seguito in diretta televisiva dai cittadini che sembrerebbe l'ennesimo avvertimento da parte dei gangster al neo Presidente Daniel Noboa, poche ore prima infatti Noboa aveva dichiarato lo stato di emergenza nazionale di 60 giorni, misura che prevede l'intervento dell'esercito nelle prigioni, il coprifuoco notturno in tutto il Paese. Si tratta di decisioni straordinarie che il Presidente insediatosi solo a novembre ha preso dopo la notizia della fuga dalla prigione del boss del narcotraffico Josè Adolfo Macias, noto come "Fito". Le stesse organizzazioni criminali hanno subito reagito duramente prendendo in ostaggio diversi agenti di Polizia e rilascando un video in cui uno di loro è stato costretto a leggere un messaggio indirizzato a Noboa. "Hai dichiarato guerra, avrai guerra, hai dichiarato lo stato di emergenza, dichiariamo Polizia, civili e soldati come bottino di guerra". Nel frattempo un'altro noto narcotrafficante sarebbe riuscito a evadere da un altro carcere del Paese dopo solo tre giorni di detenzione.