Una vittoria schiacciante nel segno dell'Europa. In Albania per il premier uscente Edi Rama il quarto mandato potrebbe concretizzarsi, stando ai primi dati con il miglior risultato di sempre. Avrebbe conquistato 83 dei 140 seggi nove in più rispetto alla precedente legislatura. La scelta dunque di puntare sull'adesione all'Europa entro il 2030, sembra essere stata quella giusta per il socialista che esce da questa tornata elettorale come il vincitore assoluto dopo tre mandati consecutivi, con soli tre seggi del Partito Socialdemocratico vicino a Rama, al momento terzo partito potrebbe avere la maggioranza assoluta e probabilmente anche qualificata, utile per approvare le riforme che gli chiede l'Unione Europea per concedergli l'ingresso. Le elezioni di domenica registrano anche caduta importante dei consensi per il Centro Destra guidato dall'ex Presidente della Repubblica due volte premier Sali Berisha, fermo al 33% secondo dopo i Socialisti avrebbe perso 12 seggi scendendo a 51 deputati. Una tornata elettorale che ha visto un calo importante dell'affluenza a recarsi alle urne poco più del 41% degli aventi diritto al voto, affluenza in calo anche tra gli albanesi della diaspora di 1800000 si sono iscritti al voto solo 246000. Sulle elezioni restano le ombre, come accaduto anche in passato, di accuse di brogli e compravendita dei voti mosse dall'Opposizione, accuse strumentali per sorprese a fotografare la scheda. La SPAK la Magistratura voluta dall'Europa si è impegnata molto per la prevenzione dei reati elettorali, ma in questo senso, sarà decisivo il giudizio degli osservatori dell'OSCE, che hanno monitorato le operazioni di voto. La vittoria di Rama lascia invariate molte decisioni, tra cui l'accordo con il governo italiano sulla gestione dei migranti, intesa passata in sordina durante la campagna elettorale. Napoli SatiG 24.