Il Ponte di Londra è crollato. L'operazione London Bridge è iniziata. Questo è il nome in codice del piano che scandisce il protocollo da seguire nelle ore e nei giorni successivi alla morte di Sua Maestà Elisabetta II. Le spoglie della Regina rientreranno a Londra dalla residenza del Castello di Balmoral in Scozia, facendo scattare l'Operazione Unicorno. I resti della sovrana verranno prima trasportati nella cattedrale di Edimburgo e solo successivamente raggiungeranno con il treno reale la stazione internazionale di San Pancras nella capitale, dove il corpo della sovrana verrà accolto dal Primo Ministro e dal Governo. Dalla stazione partirà poi la processione diretta a Westminster. È nell'abbazia che le spoglie della Regina riposeranno per una lunga veglia funebre che darà modo a tutti i cittadini del Regno, ma anche ai leader e alle personalità internazionali, di rendere l'ultimo omaggio alla sovrana. In milioni sono attesi a Londra. La bara sollevata da terra riposerà nel mezzo della Westminster Hall che per 23 ore al giorno resterà aperta al pubblico. Sua Maestà verrà salutata con funerali di Stato celebrati nell'abbazia di Westminster, lo stesso luogo dove venne Incoronata nel 1953. Tutto il Paese a mezzogiorno in punto osserverà due minuti di silenzio. Terminata la cerimonia funebre la processione partirà da Londra per raggiungere il castello di Windsor dove la Regina potrà finalmente riposare accanto al padre e all'amato marito.























