Ecco una delle tribù della foresta amazzonica che celebra l'assenza del coronavirus. L'isolamento ha garantito sei mesi, senza alcun caso da Covid-19. Ma fuori da lì il Brasile resta il secondo Paese per decessi, e supera la soglia dei 130mila morti. In tutto il mondo il Covid-19 conta oltre 28 milioni e 600mila casi. Record in India, che per il secondo giorno consecutivo segna un numero di contagi mai visto prima, sono quasi 98mila i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. È in questo Paese che il tasso di crescita dell'infezione è il più veloce al mondo. Un indicatore, quello della rapidità dell'aumento di casi, che mette sotto osservazione anche Israele, dove il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato il lock down per le settimane di festività ebraiche. È il primo Paese che torna la temuta chiusura, la stessa che angoscia anche l'Europa, soprattutto la Francia, dove i casi confermati in un giorno salgono oltre quota 10mila, numeri paragonabili a quelli di inizio pandemia. Fine della quarantena per il Primo Ministro Jean Castex, che è risultato negativo al doppio tampone dopo essere entrato a contatto con un contagiato. Ma intanto in Spagna finisce miseramente la principessa Eleonora delle Asturie, erede al trono, dopo che una sua compagna di classe è risultata positiva al Covid-9. E mentre nel Regno Unito, dove tornano numeri da inizio pandemia, AstraZeneca, annuncia la ripartenza dei test, interrotti per una reazione sospetta di una volontaria, arrivano notizie sul fronte vaccini anche da Cina e Russia. Dopo l'annuncio del Ministero della Salute russo che dice di aver inviato il primo lotto di vaccini nel Paese, pare per una consegna pilota, si viene a sapere che quello sviluppato dalla Sinovac Biotech sarebbe stato inoculato già a migliaia di persone in Cina, prima del completamento degli studi scientifici.