A tre anni esatti dall'assalto al Congresso Americano da parte dei sostenitori di Trump con un bilancio che ad oggi conta 1230 arresti e 730 condanne tra miliziani di estrema Destra, suprematisti, ex agenti di polizia e veterani di guerra che quel 6 gennaio 2021 attaccarono il Campidoglio, il dibattito politico in vista delle elezioni Presidenziali si infiamma nel suo primo comizio del nuovo anno e a dieci giorni dall'inizio delle Primarie Repubblicane in Iowa Joe Biden sferra un attacco senza precedenti al suo probabile rivale alla Casa Bianca, trasformando le elezioni in una sorta di referendum sul Tycoon, nella speranza di mobilitare non solo i Democratici ma anche gli indipendenti e i Repubblicani moderati. "Trump usa la retorica della Germania nazista abraccia la violenza politica", dice il Presidente americano, accusandolo poi di preparare un nuovo attacco alla democrazia. Risponde dall'Iowa Donald Trump affondando il colpo anche lui: "L'operato di Biden è una serie ininterrotta di debolezza, incompetenza, corruzione e fallimento dice rivolto al suo popolo ecco perché il corrotto Jo ha organizzato in Pennsylvania un evento elettorale patetico che semina paura". Sulla campagna elettorale intanto pesa la decisione della Corte Suprema Federale degli Stati Uniti chiamata a esprimersi sul ricorso presentato da Trump dopo che il Colorado ha escluso l'ex Presidente dalle Primarie repubblicane nello Stato previste il prossimo 5 marzo a causa del suo coinvolgimento nell'assalto a Capitol Hill in base al quattordicesimo emendamento. Emendamento che vieta cariche pubbliche ai Funzionari statali coinvolti in insurrezioni o rivolte contro la Costituzione. I nove Giudici della Corte a maggioranza conservatrice esamineranno la richiesta di Trump di invalidare la sentenza del Colorado il prossimo 8 Febbraio.