Alla chiusura dei seggi in Germania, il Governo Scholz subisce una dura sconfitta, con tutti e tre i partiti della coalizione che perdono voti, in particolare i Verdi. La vittoria dei Popolari d CDU-CSU come primo partito, era attesa. Ma la sorpresa arriva da AFD, che si piazza al secondo posto. AFD è il partito più votato dai giovani tra i 16 e i 24 anni, e raggiunge percentuale vicino al 30% nella ex Germania Est, nonostante lo scandalo che ha coinvolto il capolista Maximilian Krah, accusato di minimizzare i crimini delle SS, e il suo assistente arrestato per sospetto spionaggio per la Cina, oltre ai presunti legami con la Russia dell'altro candidato Petr Bystron. Tino Chrupalla, co-leader del partito, canta vittoria e si dichiara pronto a vincere le elezioni per il Bundestag a settembre 2025. Ed è il partito di maggioranza al governo, invece, che ottiene il suo peggior risultato di sempre alle elezioni europee. Un risultato amaro secondo Kevin Kuhnert, co-leader dei socialdemocratici di SPD, che però non mette in discussione la cancelleria Scholz, mentre la sua collega, Saskia Esken, pone la condizione che non ci sia un alleanza con i populisti e con l'estrema destra per l'appoggio ad Ursula von der Leyen. Sonora sconfitta per i Verdi, il partito che perde di più in queste elezioni. Atmosfera funeraria nel quartier generale, con i leader che riconoscono la sconfitta e si dicono preoccupati per l'avanzata dell'estrema destra. Verdi che perdono soprattutto il voto delle giovani generazioni che li avevano portati ad un ottimo risultato nel 2019. Perdono anche i liberali e complessivamente la somma dei voti dei tre partiti di governo, Socialdemocratici, Verdi e Liberali, è di poco superiore ai voti di CDU-CSU. Del resto, secondo un sondaggio della TV pubblica tedesca, il 66% degli elettori giudica negativamente l'operato del governo "semaforo".























