Ci sarebbero vittime e feriti bloccati sotto le macerie di una panetteria che sarebbe stata bombardata dalle forze ucraine nella regione di Lugansk, controllata dai separatisti. A denunciare l'attacco di Kiev sono le forze filorusse che controllano l'area, attacco che arriva nelle stesse ore in cui a Mosca è andata in scena un'altra giornata di proteste e di arresti, tra cui anche quelli di decine di giornalisti, poi rilasciati dopo qualche ora. A manifestare da settimane sono le mogli dei militari russi impegnati nella guerra in Ucraina, che chiedono il rientro dei loro mariti. Una marcia silenziosa con i fiori tra le mani deposti poi ai piedi del milite ignoto. Antonina è una delle tante donne che hanno raggiunto il Cremlino per far sentire la propria voce, una voce di protesta, inusuale in Russia, che rimbomba forte oltre confine.