"Oggi per noi potrebbe essere l'ultimo momento, veramente l'ultimo. Oggi e mai più. Come per quei 79 bambini ucraini, 79 famiglie ucraine che sono state distrutte da questa guerra, dall'intervento della Russia". Il messaggio del Presidente ucraino Zelensky in collegamento con Piazza Santa Croce a Firenze. L'Europa non ci dimentichi, non dimentichi i bambini uccisi. 79 da quando è iniziata l'invasione russa. Un'aggressione cinica e crudele. Questa è una guerra contro l'Europa, contro i valori che ci uniscono. Zelensky torna a chiedere la chiusura del cielo dell'Ucraina agli aerei russi. La Piazza applaude, in migliaia alla manifestazione per la pace voluta dal sindaco Dario Nardella con l'Associazione dei Sindaci europei di cui è Presidente. 100 città coinvolte. "Noi vogliamo costruire ponti non muri. E per noi l'Ucraina è già Europa. I cittadini dell'Ucraina sono i cittadini di Firenze". La nostra civiltà si basa su valori intangibili, dobbiamo esserne garanti. Pace, libertà, stato di diritto non saranno mai negoziabili, Le parole della Presidente del Parlamento Europeo Metsola. In piazza tra la gente c'è il mondo della politica, l'adesione di PD, Italia Viva, Leu e di tutti i sindacati. "La Russia ha sempre immaginato, Putin ha sempre immaginato che l'Italia fosse il fronte debole, il fronte molle e l'Italia non è il fronte molle della Resistenza Europea rispetto alla sua guerra. L'Italia c'è, è a fianco del popolo ucraino e credo che l'Italia stia dando qui oggi un grande messaggio". "Noi abbiamo anche chiesto che il Governo convochi rapidamente le parti perché siamo di fronte a tre emergenze nello stesso momento: dal Covid all'emergenza climatica alla guerra". I colori dell'Ucraina si mescolano a quelli della bandiera della pace, gli striscioni, i disegni dei bambini. "Ne ho molta di preoccupazione. Spero solo che le persone riescano a far cambiare idea a chi sta sopra di noi".























