Manifestanti sono scesi in piazza a Pune, Amritsar e Chandigarh il 24 aprile dopo l’attentato in Kashmir costato la vita a 26 persone. I dimostranti hanno bruciato bandiere pakistane accusando Islamabad di sostenere il terrorismo. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Kashmir Resistance, considerato legato ai miliziani pakistani Lashkar-e-Taiba. Il Pakistan nega ogni coinvolgimento e respinge le accuse.