Sessanta comunità indigene latinoamericane hanno avviato dal ghiacciaio Cayambe, in Ecuador, un viaggio fluviale di 3.000 km verso Belem per il summit COP30. La flottiglia “Yaku Mama” chiede giustizia climatica e lo stop ai combustibili fossili. Lungo il percorso i partecipanti denunciano i danni ambientali e chiedono voce nei negoziati globali sul clima. L’arrivo è previsto il 7 novembre.























