"I romanzi con protagonista Frank coprono ormai un arco di tempo di circa quarant'anni. Ora, una delle cose più difficili nella letteratura e nella narrativa è riuscire a rendere plausibile l'invecchiamento di un personaggio. Nella sua esperienza di scrittore, qual è l'insidia maggiore da evitare?" "La noia. Scrivere personaggi noiosi è la cosa più pericolosa. Ho un appunto sulla mia scrivania che dice, non essere noioso. Quindi si tratta di cercare sempre le cose più inaspettate e nel caso dell'invecchiamento, beh, l'invecchiamento è solo un dispositivo. Io e lei possiamo avere un'età. Ma nel caso di Frank è solo un tecnicismo, si tratta di dire a quell'epoca aveva un'età, oggi ne ha una diversa".