Sebastien Lecornu è nuovamente nominato Primo Ministro dal Presidente francese Emmanuel Macron. Nella serata di venerdì, allo scadere delle 48 ore previste per una decisione, Emmanuel Macron, che secondo la Costituzione può nominare un Primo Ministro a sua scelta, ha deciso di ridare l'incarico di premier allo stesso Lecornu, che aveva dimissionato nella mattinata di lunedì. Ho accettato per dovere la missione confidatami dal Presidente, farò di tutto per dotare la Francia di una legge di bilancio. Queste le parole del Primo Ministro. L'ipotesi di una rinomina di Lecornu circolava in realtà già da giorni, ma era stata in parte smentita dallo stesso premier. Sarà questa la scelta giusta per mettere fine alla crisi politica francese? Le reazioni delle opposizioni lasciano per il momento presagire il contrario. Già nel pomeriggio di venerdì il Partito Socialista annunciava di non escludere una mozione di sfiducia. Mentre la France insoumise, partito di Jean-Luc Mélenchon, parla della rinomina come di un insulto ai francesi. Dall'altra parte dello scacchiere politico, l'estrema destra di Marine Le Pen e Jordan Bardella, conferma che sfiducerà immediatamente il governo. Al neo premier non resta quindi che cercare l'appoggio dei centristi e dei repubblicani, che però insieme, non costituiscono la maggioranza. .























