In 24 ore, 4 mila 111 nuovi casi di contagio Covid accertati in Francia. Questo è il dato che mette Parigi in testa ai Paesi europei con cluster importanti, Paesi monitorati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che mette dunque Parigi, prima nella progressione esponenziale della diffusione del virus in 24 ore. Mentre la Brexit si avvicina, il Regno Unito, con poco meno di 3 mila positivi, risulta il secondo Paese che registra contagi così alti in 24 ore e valuta ulteriori restrizioni, vietando riunioni superiori alle 30 persone. Mille 500 i casi segnalati in 24 in Germania che portano il Paese al terzo posto. In Spagna, in coincidenza con la riapertura delle scuole, milioni di alunni tornano negli istituti, ma a loro è vietato fare sport e giocare a calcio, obbligo di mascherina nella scuola secondaria e manifestazioni di protesta a Madrid tra i ristoratori, per la severità delle misure di prevenzione, e la mancanza di aiuti a sostegno di un settore fortemente colpito dalla pandemia. Ma è la Francia, in Europa, a dover gestire i contagi aggressivi, a Marsiglia il 30 per cento di quelli nazionali, effetto di focolai cresciuti nella settimana di riapertura delle scuole, negli stessi giorni in cui il Ministro della Salute ha proposto di allentare le misure di quarantena per risollevare l'economia e la vita del Paese. L'isolamento scatta quando la febbre è superiore a 38 e per 7 giorni, non più per 14, perché si sposa la teoria che dopo il quinto giorno di un'eventuale malattia, la carica virale si è abbassa a tal punto da non essere più pericolosa per ulteriori contagi, questo almeno in assenza di complicazioni. Una misura che, alla luce dei nuovi dati, passerà al vaglio del Consiglio della Difesa e della Salute, convocato dal Presidente Emmanuel Macron, in agenda per venerdì. Una misura che diffonde sollievo nei settori produttivi del Paese, al vaglio anche dell'Italia, ma che già in passato ha sollevato dubbi di una parte della comunità scientifica.