Francia, quinta notte di disordini: decine gli arresti

Quinta notte di alta tensione in Francia per i disordini divampati dopo la morte del diciassettenne Nael, ucciso da un poliziotto lo scorso 27 giugno a Nanterre. A Marsiglia, gruppi di persone hanno cercato di saccheggiare gli esercizi commerciali del centro, decine i fermi annunciati dalla Prefettura. A Parigi, gli scontri si sono scatenati sugli Champs Elysées: anche qui il bilancio parla di decine di persone fermate. Arresti anche a Lione. 45mila gli agenti mobilitati sul territorio per garantire la sicurezza ha annunciato il Ministro dell'Interno francese Darmanin che ha sottolineato, "L'età media dei manifestanti è 17 anni". Nel frattempo, una nutrita folla di persone ha partecipato al funerale del giovane di origine magrebina ucciso al posto di blocco. Per la famiglia, sono stati raccolti circa 70mila euro, mentre la raccolta fondi attivata dall'ex portavoce di Rassemblement National, Jean Messiha, in favore del poliziotto che ha premuto il grilletto ed è finito in manette, ha toccato quota 380mila euro.