La paura del nuovo emirato islamico va oltre il rischio della vita stessa. L'aeroporto di Kabul diventa una sconvolgente carneficina. "Questi ranger dei talebani quando ci spingono troppo, poi i bambini, gli anziani, quelli malati che cadono, muoiono sotto piedi. Poi questi vengono chiamati, questo ranger viene per portare via i corpi morti". I talebani terrorizzano la popolazione afghana, innescando il panico. Una fuga caotica, intorno e all'interno dell'aeroporto di Kabul, la cui gestione è diventata complicatissima. Se ne occupano circa 4500 soldati americani. Un alto ufficiale afgano racconta che alcune donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato, chiedendo ai soldati di prenderli. Oltre 8 mila persone, da che i fondamentalisti hanno preso il potere, sono state evacuate. Da una prospettiva che produce gli effetti di un cataclisma. Diplomatici, collaboratori, cittadini afghani. Gli aerei cargo sono un miraggio di libertà, per raggiungerli è necessario anzitutto oltrepassare i check point dei talebani, che bloccano le strade intorno allo scalo. I documenti possono non essere sufficienti, anche chi li possiede resta impigliato nella rete di controllo. La comunicazione ufficiale dei talebani è: "tornate a casa, lasciate l'aeroporto se non avete il permesso di viaggiare". Chi è riuscito a fuggire lo racconta così: "Siamo saliti veramente con paura, avevamo paura veramente che i talebani ci catturassero però siamo saliti perché abbiamo avuto la necessità di uscire dall’Afghanistan. In Afghanistan noi non vediamo futuro. In Afghanistan noi non vediamo futuro. Veramente è senza speranza". La speranza è una sola, riuscire a scappare dal nuovo mondo talebano. Il ricordo del precedente dominio fondamentalista terrorizza. Le rassicurazioni circa il cambiamento si infrangono nei colpi sparati sulla folla dei manifestanti a Jalalabad. La protesta per la bandiera prosegue in queste ore a Kabul e in altre città, tra cui Asadabad, dove il fuoco è già aperto, mentre morti e feriti sono una risposta che non lascia dubbi, la vita ha già perso il suo valore.