L'accordo è definito storico e sicuramente segna un cambio di passo e soprattutto, di direzione. A conclusione del G7 finanziario, che si è tenuto a Londra, i Ministri hanno stabilito una tassazione minima al 15% per tutte le grandi Corporation internazionali, comprese le cosiddette Big Tech, come Google, Facebook e Amazon. ... una distribuzione delle tasse, che prende in considerazione, dove i colossi digitali maturano i propri profitti. Una rivoluzione che qui ha inizio, ma che dovrà vedere una implementazione importante al prossimo G20 dei Ministri delle Finanze, previsto a luglio a Venezia e soprattutto, al G20 dei Capi di Stato e di Governo, ad ottobre. Un cambiamento che segna un ritorno al multilateralismo, reso possibile dal cambio di amministrazione americana. "Senza il ruolo di Janet Yellen, le sue decisioni delle settimane scorse e il suo contributo in questi due giorni, sarebbe stato sinceramente molto difficile, avere questo rilancio di una spinta multilateralista, multilaterale, che è il senso di questo G7". Il G7 ha anche rappresentato l'occasione per parlare di pandemia e di vaccini, con il Ministro Daniele Franco, che ha garantito che per ogni giorno di giugno, verrà vaccinato in Italia, un 1% della popolazione. Maggiori sforzi verranno poi fatti, per aiutare i Paesi, maggiormente in difficoltà. "Dobbiamo moltiplicare la capacità produttiva e anche il sostegno finanziario per i Paesi più poveri. Importante che a Roma, si sia deciso che l'Europa darà 100 milioni di dosi ai Paesi più poveri e sono convinto, che il prossimo vertice del G7, farà dei passi ancora più importanti in questa direzione". Il Commissario Paolo Gentiloni, ha infine preferito tenersi fuori, dalla questione dei blocchi dei licenziamenti in Italia, che vede il PD non in linea, con le decisioni prese dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Guardo con grande interesse questo dibattito, ma non ho un'opinione".