A una settimana dalla grande manifestazione di Berlino che ha visto la partecipazione di 160 mila persone, un'altra folla imponente ha invaso le strade di Monaco per protestare contro l'estrema destra di Alternative für Deutschland. Secondo le autorità i manifestanti erano 200 mila, un numero ben superiore alle previsioni iniziali che ne stimavano 75 mila. Il messaggio della piazza è chiaro nessuna collaborazione politica dei partiti tradizionali con AFD, nessuna rottura del cordone sanitario. La mobilitazione contro l'estrema destra continua a crescere in tutta la Germania. A poche settimane dalle elezioni anticipate del 23 febbraio, alimentata dal controverso voto della scorsa settimana in Parlamento in cui la CDU ha votato insieme ad AFD sull'immigrazione. Nel fine settimana sono previste manifestazioni a Francoforte, Hannover, Brema e Stoccarda. Nel frattempo il tema dell'isolamento di AFD è diventato centrale nella campagna elettorale, al pari dell'immigrazione. Da Lipsia il Cancelliere Olaf Scholz attacca il candidato dell'unione CDU-CSU Friedrich Merz accusandolo di incoerenza e di aver perso credibilità nelle sue prese di distanza da AFD. Merz, intervenendo al Congresso della CSU a Norimberga, ribadisce l'incompatibilità della CDU con AFD e promette un governo di centrodestra entro due mesi in caso di vittoria elettorale. Domenica sera si terrà il primo duello televisivo tra Scholz e Merz. Un test cruciale per i 2 candidati rivali. I sondaggi mostrano un calo di consensi pe entrambi i partiti, ma la CDU-CSU resta saldamente in testa. Cresce solo la sinistra di Die Linke favorevole all'immigrazione. .