Un bambino ed un adulto sono rimasti uccisi mentre più di 60 persone sono state ferite in un presunto attacco terroristico a Magdeburgo nella Germania centrale. Il bilancio, ancora provvisorio, potrebbe aggravarsi ulteriormente con il progredire delle indagini, avvertono le autorità. Intorno alle 19, una BMW nera si è lanciata a tutta velocità lungo il mercatino di Natale percorrendo circa 400 metri tra gli stand affollati. La scena è stata descritta come un teatro di guerra da un testimone oculare che ha raccontato il caos ed il panico scatenati dall'attacco. Il responsabile identificato come Taleb Al Abdulmohsen, un uomo di 50 anni originario di Hofuf in Arabia Sausita, è stato arrestato poco dopo. Rifugiato in Germania dal 2006 e naturalizzato cittadino tedesco nel 2016, lavorava come psichiatra presso una clinica locale. Secondo le autorità, l'uomo non era conosciuto come estremista islamico e le motivazioni del gesto restano al momento ignote. Proseguono le indagini da parte dell'autorità a Berbourg una cittadina a circa 45 km da Magdeburgo dove Taleb Al Abdulmohsen risiedeva. Agenti pesantemente armati hanno fatto irruzione in un'abitazione, mentre nella vicina Erfurt in Turingia è stato chiuso il mercatino di Natale per precauzione. L'episodio ha riportato alla memoria l'attentato del 2016 a Berlino quando Samri travolse la folla con un camion uccidendo 12 persone e ferendone decine al mercatino di Natale. Il cancelliere Olaf Scholz ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime e solidarietà ai feriti tramite un messaggio su Twitter. Scholz insieme alla ministra dell'interno Nancy Faeser si recherà a Magdeburgo per rendere omaggio alle vittime e valutare la situazione di persona.