Una nuova scossa di assestamento di magnitudo 4.9 ha colpito la prefettura di Ishikawa, lungo la costa occidentale del Giappone, a due giorni dal forte terremoto che si è abbattuto in particolare sulle città di Wajima e Suzu. La nuova scossa è stata registrata attorno alle 10:54 ora locale, nella notte italiana, e a una profondità di 10 km con epicentro nella penisola di Noto. Fortunatamente non è scattata l'allerta tsunami. Secondo l'Agenzia meteorologica del Giappone dal giorno di capodanno sono registrate 448 scosse minori. Proseguono intanto le attività dei soccorritori alla ricerca dei dispersi, rese più complicate dalle strade interrotte dalle macerie. Le operazioni sono estremamente urgenti poiché l'Agenzia meteorologica giapponese ha emesso un avviso di forte pioggia nell'area, con rischio di frane. In città come Wajima, Noto o Suzu, tutte vicine all'epicentro del terremoto, i comuni stanno ancora cercando di quantificare gli edifici e le strutture crollate che a Sozu, secondo il sindaco, sono circa il 90% mentre quasi 32.000 persone si trovano nei rifugi. Il Giappone è alle prese anche con un'altra vicenda tragica, ossia lo scontro tra l'aereo passeggeri della Japan Airlines e uno della Guardia Costiera all' aeroporto di Haneda, a Tokyo, dove hanno perso la vita cinque membri della Guardia Costiera mentre il pilota è rimasto gravemente ferito. Secondo la compagnia aerea giapponese quel volo aveva ricevuto l'autorizzazione ad atterrare. Tutti i 379 passeggeri e l'equipaggio a bordo della Airbus A350 sono sopravvissute all'incidente. Il DHC-8-300 della Guardia Costiera era carico di aiuti per le popolazioni delle zone terremotate.