Migliaia di giapponesi hanno sfilato in ordinato silenzio, durante tutta la notte e poi stamane, prima del funerale svoltosi in forma privata alle 14 locali presso il tempio Zojo-jii di Tokyo, per portare l'estremo saluto a Shinzo Abe; l'ex premier assassinato lo scorso venerdì da uno squilibrato durante un comizio davanti alla stazione di Nara, nel Giappone centrale. Per volere della famiglia, stampa e televisioni sono rimasti fuori dal tempio, dove si sono svolti i funerali privati. Mentre il Governo ha confermato che al momento non è prevista alcun cerimonia ufficiale di stato: neanche l'imperatore ha partecipato alle esequie limitandosi ad inviare il gran ciambellano di corte con una corona di fiori. Nel corso della veglia notturna che ha visto la partecipazione di molti ambasciatori, tra i quali, quello russo quegli europei, quello italiano, si è verificato un incidente diplomatico per via della presenza non annunciata del vice presidente di Taiwan William Lai. É la prima volta in assoluto, da quando Tokyo ha riconosciuto la politica di una sola Cina, che un membro del Governo di Taiwan mette piede in Giappone. E la cosa, oltre che a Pechino, ha provocato imbarazzo anche nel Governo giapponese che sembra fosse all'oscuro. Nel frattempo, nonostante la condanna del Governo e dei media ufficiali, continua sui social cinesi l'attività dei blogger che inneggiano la scomparsa di Shinzo Abe, definito un pessimo leader pericoloso per i rapporti con la Cina e l'intera comunità internazionale. L'imbarazzo si era creato anche oggi, a seguito di voci che davano per certo l'arrivo dell'ex presidente Donald Trump che con l'ex premier Abe, aveva instaurato un rapporto particolarmente stretto di amicizia, notizia per altro poi smentita.























