"Quello che secondo me in qualche modo è stato il trattamento che abbiamo ricevuto, non può essere definito altrimenti se non tortura. È la minima parte, rispetto a quello che ogni giorno subiscono i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. Abbiamo ricevuto privazione del sonno, nessun tipo di assistenza medica, hanno ritirato i medicinali a tutti gli attivisti e le attiviste della flottiglia, gente che soffriva di diabete, non ha avuto possibilità di utilizzare la i propri medicinali abbiamo fatto all'interno delle celle, abbiamo richiesto facendo battiture, richiamando i secondini più volte per riuscire in qualche modo ad ottenere un servizio un trattamento umano e questo trattamento umano non ci è mai stato dato." .























