Il governo giapponese vuole il 30% di donne dirigenti entro il 2030, nel tentativo di allinearsi alle nazioni più avanzate nella promozione dell'uguaglianza di genere. Tra le nuove proposte c'è il rafforzamento delle misure di protezione da aggressioni sessuali e altre forme di violenza da parte dei partner, nonché la prevenzione del mobbing sul luogo di lavoro.